19/05/2020-19/05/2021 - UN ANNO CON "SALOTTIAMO" -

 Vicenza, 19/05/2021

 

 

Salve a tutti, un anno fa mi presentavo a Voi con questo blog, uno spazio destinato a raccontare tante cose, su qualunque argomento io fossi ispirato - come scritto nella presentazione - da notizie lette e/o sentite sui media, o da anniversari sia pubblici che privati.

Così è stato: da allora ho pubblicato - prima di questo - 46 post parlando di politica, di calcio, di altri sport, di musica, di cinema, ecc. esprimendo le mie idee sempre nel rispetto di quelle degli altri e così continuerò a fare. Oggi parte il nuovo capitolo di questa storia: mi auguro che sia bello come il primo e perchè no, anche di più.

Grazie a tutti per l'attenzione.

                                                               Silvio Mattessi

 

 

 

 

06 MAGGIO 1976 - TERREMOTO IN FRIULI -

Vicenza, 06/05/2021

 

 

 

 

 

Il 06 maggio 1976 alle 21.00.12 una scossa dell'8° grado della scala Mercalli sconvolse il Nord-Est dell'Italia. L'epicentro fu rilevato tra Gemona e Artegna nella provincia di Udine. I morti furono ben 990, gli sfollati più di 100.000, 45 i comuni rasi al suolo, 40 gravemente danneggiati e 52 danneggiati. La ricostruzione, caso quasi unico, fu immediata e veloce e tuttora viene portata a esempio di come si dovrebbe agire in questi casi.

Una nota personale: ricordo benissimo quella scossa, in quanto mi trovavo a tavola assieme a mio fratello e ai miei genitori e stavamo festeggiando il 15° anniversario di matrimonio di mamma e papà. Ricordo che lasciammo tutto lì e ci recammo in Piazza Matteotti e vi rimanemmo per parecchio tempo.

Grazie per l'attenzione.

                                                                       Silvio Mattessi

04 MAGGIO 1949 - TRAGEDIA DI SUPERGA, MUORE IL GRANDE TORINO -

Vicenza, 04/05/2021 

 

 

 

 

                                                        Una formazone de Grande Torino

 

 

Salve a tutti, questo post è dedicato a una delle squadre di calcio più forti di tutti i tempi, il Grande Torino. Oggi è il 04 maggio: in questo giorno nel 1949, alle 17.03 quella squadra perse la vita in quella che è da tutti conosciuta coma la Tragedia di Superga. La squadra stava tornando da Lisbona dov'era stata invitata per una partita amichevole del Benfica che così voleva aiutare il suo capitano Francisco Ferreira che si trovava in difficoltà economiche. Per la cronaca vinse il Benfica  4 a 3 e l'ultimo goal di quella mitica squadra lo segnò su rigore il vicentino Romeo Menti, al quale è intitolato lo stadio di Vicenza.

Per renderci conto di cos'era quella squadra diamo un po' di numeri: 4 scudetti consecutivi dal 1945-46 al 1948-49 - 88 partite consecutive senza sconfitte tra il 1943 e il 1949 - maggior numero di reti segnate in un campionato, 125 in 40 partite (media di 3,125 reti a partita) contro le sole 33 subite - maggior numero di reti realizzate in una sola partita (10-0 contro l'Alessandia nel campionato 1947-48) - record di giocatori presenti nella formazione iniziale in una partita della Nazionale (10 su 11 il 09/11/1947 a Vienna nella partita Austria-Italia 5-1).

Il Torino fu proclamato vinciore del campionato 1948-49 anche se mancavano 4 partite alla fne e per correttezza quelle ultime 4 partite il furono giocate dal Torino e dai suoi avversari mandando in campo le squadre Primavera.

Di quella ultima formazione facevano parte 2 giocatori nati nella provincia di Vicenza, il vicentino Romeo Menti e il marosticense Virgilio Maroso, mentre un altro vicentino - Alfonso Santagiuliana - si salvò perchè era tornato al Vicenza dopo la stagione 1945-46. In quella tragedia morirono anche 3 giornalisti e 4 membri dell'equipaggio dell'aereo.

Come tutti sapete io ho il sangue biancorosso, nel senso che la mia squadra del cuore è il Lanerossi Vicenza, ma considero il Toro la mia seconda squadra ed è anche per questo che nel corso di una mia visita alla città di Torino alla fine di giugno del 1989 mi sono recato alla Basilica di Superga per rendere omaggio alla squadra nel 40° anniversario della tragedia.

Grazie per l'attenzione.

                                                             Silvio Mattessi

 

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